top of page

Reti di fognatura

Il nostro modo di intendere la progettazione di sistemi di reti idrauliche, pur mantenendo l’impostazione classica riguardante le metodologie di scelta dei materiali e delle lavorazioni, sempre improntate alla qualità finale dell’opera, si è modificato nel corso degli anni in seguito alle mutate esigenze normative (quali il nuovo Codice Appalti e l’annesso regolamento di recente emanato) sempre nell’ottica di fornire ai nostri clienti prodotti sempre in linea con le tecniche più moderne e accuratezza nell’esecuzione. Siamo di continuo alla ricerca di materiali e tecnologie che semplifichino l’esecuzione dei lavori e nel contempo rendano superiore il livello qualitativo dell’opera.

I nostri progetti, siano essi di ristrutturazione o di nuova costruzione, sono mirati ad inquadrare gli aspetti realizzativi nei minimi dettagli e rendere meno complessa la costruzione. Adattiamo le nostre tecniche di progettazione ai differenti ambiti di collocazione delle opere, in particolare in suoli dissestati ed in presenza di falde acquifere, ove le tecnologie di posa ed isolamento richiedono conoscenze pratiche abbastanza approfondite.

Relativamente alle fognature, nell’ambito di un continuo aggiornamento delle tecniche progettuali e di pianificazione, da parecchi anni ci siamo dotati di un software di simulazione in grado di riprodurre per mezzo di un comune PC il comportamento di un gruppo di condotti o di un’intera rete di fognatura sotto assegnati eventi di pioggia. Il software, denominato “InfoWorks™” è stato sviluppato da Innovyze Ltd., società all’avanguardia nel mondo per quanto attiene lo sviluppo software attinente l'idraulica, non solo nel campo della modellazione delle reti di drenaggio urbano, ma anche nella valutazione del rischio alluvionale, nella pianificazione di opere di difesa spondale e fluviale e nella costruzione di modelli fisicamente basati.

Cattura35.PNG
Cattura36.PNG

InfoWorks™

InfoWorks™ ICM è un prodotto basato su architettura GIS col il quale sviluppare modelli idraulici in grado di simulare il comportamento di una rete di fognatura in dipendenza di eventi esterni, siano essi di tipo meteorico o più semplicemente legati al flusso delle acque di magra, ma anche di reticoli di deflusso superficiali quali canali, torrenti e fiumi.

L’architettura del prodotto fa si che sia possibile, attraverso altri prodotti di gestione di dati geografici e territoriali (quali MapInfo™ o ArcView™), comunemente in uso presso le divisioni di gestione dei SIT (Sistemi Informativi Territoriali) degli enti pubblici (Regioni o Provincie), importare dati geografici e delle reti esistenti e su di essi eseguire opportune elaborazioni.

Il software utilizza un motore idraulico che utilizza le equazioni di De Saint Venant del moto vario mono e bidimensionale di correnti a pelo libero. Esse sono, almeno nel campo fognario, il modello fisicamente basato per antonomasia, sia che esse vengano utilizzate in forma completa, sia che si adotti una forma semplificata, ad esempio quella cinematica. A causa della loro non linearità, il programma sviluppa i calcoli mediante tecniche alle differenze finite, secondo un formalismo matriciale. Qualunque tipo di profilo della superficie libera può venire riprodotto da tali algoritmi in modo estremamente accurato, sia esso permanente o vario, accelerato o ritardato.

L’uso di un modello distribuito fisicamente basato che implementi le equazioni complete di De Saint Venant assume cruciale importanza per lo studio di reti fognarie aventi struttura non “ad albero”, quali quelle interconnesse e quelle “a maglie chiuse”, cosa sino a poco tempo fa impossibile con l’utilizzo dei modelli concettuali classici.

Impianti privati interni ed esterni

In tempi recenti, parallelamente all’attività di progettazione di opere idrauliche di tipo pubblico, il nostro studio ha sviluppato attività di progettazione di dispositivi di raccolta e smaltimento acque piovane da grandi superfici impermeabilizzate quali parcheggi e centri commerciali, supermercati ma anche complessi edilizi privati, ove le problematiche legate ai fenomeni meteorici vanno gestite con particolare attenzione. 

Regolamento Regionale n°8/2019 - "Criteri e metodi per il rispetto del principio dell'invarianza idraulica ed idrologica"

L'Ing. Giorgio Ferri è stato relatore su questo tema nel corso di un convegno di aggiornamento organizzato da HR Wallingford Italia relativamente all'uso di strumenti software per la simulazione dei deflussi urbani, nel giugno 2018.

La tematica introdotta dalla legge regionale n°4/2016 che ha dato il via all'emanazione del Regolamento Regionale in oggetto, ha modificato radicalmente la disciplina dello smaltimento delle acque piovane delle aree pubbliche e private e di conseguenza modificato l'approccio progettuale delle infrastrutture dedicate, introducendo i concetti di drenaggio urbano sostenibile, fondato sui capisaldi del recupero delle acque, del loro allontanamento mediante laminazione o infiltrazione nel suolo tramite l'impiego di tecniche e metodi specifici a salvaguardia anche della contaminazione del suolo e dei corpi idrici. 

Studio FP, forte della propria conoscenza in materia, ha già in corso attività di collaborazione con operatori privati per studiare le problematiche di drenaggio sostenibile che si presentano negli interventi edilizi di espansione e trasformazione. 

Coordinamento sicurezza ai sensi del D.Lgs.N°81/2008

L’Ing. Giorgio Ferri ha frequentato nel 1996 il previsto corso di formazione da 120 ore per l’abilitazione ad assumere incarichi di coordinamento della sicurezza, ai sensi del D.Lgs. n°494/96, oggi sostituito dal D.Lgs. n° 81/2008 e s.m.i.

Nel 2013 e nel 2018 ha frequentato ed ottenuto conferma di abilitazione agli incarichi suddetti partecipando agli aggiornamenti da 40 ore previsti dalla norma. 

Abbiamo maturato l’esperienza di coordinatore in particolare per gli ambiti di costruzione che rappresentano il focus della nostra attività, ovverosia lavori stradali, lavori in spazi confinati e in sotterraneo. 

Per questa tipologia di cantieri, ove le categorie di rischio sono nella maggior parte dei casi riconducibili a quelle relative agli scavi, poniamo particolare attenzione alle metodologie di sostegno dei fronti con particolare riguardo ai sistemi di blindaggio avanzati (palancole, paratie, micropali). 

La nostra idea di gestione della sicurezza nel cantiere è fondata non solo sul rispetto dei dispositivi di norma ma anche sulla loro semplice e pratica applicazione: la probabilità dell'accadimento di un sinistro è molto più elevata se le procedure scelte ed adottate si rivelano complesse sia concettualmente che nell'applicazione. 

Riteniamo infatti che una gestione efficace del cantiere sia fondata su un corretto numero di procedure ma anche sulla loro pratica applicazione. 

In tempi recenti, oltre al coordinamento della sicurezza nei cantieri mobili di tipo stradale, ci stiamo dedicando anche a tipologie di cantieri comportanti rischi di tipo diverso, quali quelli con lavorazioni in quota.

bottom of page